Offrire un regalo in cambio dell’iscrizione alla propria mailing list, è risaputo ormai che è un ottimo metodo per incentivare il lettore ad iscriversi ad una newsletter. Quindi non starò qui a dirti quanto sia importante avere una newsletter (anche perché l’ho già fatto qui), né quanto sia efficace abbinare un freebie all’iscrizione.
Tu già le sai queste cose, vorresti solo qualche idea di freebie, giusto? Ebbene!
Non creare un freebie “tanto per”, non servirà né a te né ai tuoi utenti.
Inizio da me: due anni fa ho deciso di aumentare le iscrizioni alla mia newsletter, l’ho fatto tramite questo sito web e per incentivare le iscrizioni ho realizzato un piccolo ebook intitolato “Metti online il tuo blog in 5 giorni”, sottotitolo “con Evernote e WordPress“.
Nel giro di un paio di mesi gli iscritti sono aumentati di circa l’80%.
Questo ebook era molto ben curato, forse anche troppo, perché qualcuno ha anche commentato che era talmente ben fatto da potersi considerare materiale da far pagare non da regalare! Inoltre insieme all’ebook offrivo anche la possibilità di iscriversi al gruppo su Facebook dedicato a questi 5 giorni di lavoro, per aiutarsi a vicenda, sostenersi e chiedere informazioni alla sottoscritta.
A distanza di due anni c’è ancora gente che lo usa per mettere online il suo blog, in autonomia. C’è chi lo ha già utilizzato per ben due volte (primo sito e restyling).
Ebbene, questo per dirti che il freebie che preparerai dovrà essere davvero utile, non farlo senza prima ragionarci su e domandarti cosa davvero può servire al tuo lettore ideale.
Ecco qualche idea per non fare un freebie “tanto per”, ma offrire invece qualcosa che abbia davvero valore.
7 idee di freebie
- Guida in pdf
- Printables per lavorare meglio
- Template
- Checklist
- Video in esclusiva
- Corsi via email
- Accesso ad area riservata
Strumenti per realizzarli velocemente
Canva. Ormai ci realizzi di tutto, e la qualità è mediamente alta. Ma soprattutto la velocità con cui puoi impaginare ebook, mini guide, template, checklist ecc è il suo punto forte. Il bello è che ti puoi concentrare sui contenuti, perché appunto all’impaginazione e alla grafica ci pensa lui.
Per i video ci sono un po’ di strumenti. Se partiamo dal più semplice forse mi viene in mente Wistia e la sua estensione per chrome Soapbox, nel caso ti servisse anche la funzionalità di screencast con la tua faccia accanto alla schermata dello schermo. Con Wistia puoi sia uplodare video già registrati, sia registrare direttamente dalla webcam del tuo computer e ha una base minima di montaggio video e funzionalità orientate al business (ad esempio l’inserimento delle call to action o di semplici link).
Di un po’ più avanzato c’è Filmora, con funzionalità già pro, ma comunque abbastanza semplice e intuitivo da utilizzare. Possiede un collegamento ad una libreria audio, molto ben rifornita. Si piò scaricare in versione di prova ed eventualmente acquistarlo ad un prezzo secondo me molto accessibile (ci sono diversi pacchetti, ma ad esempio la licenza lifetime, su un solo pc, costa solamente 59,99€!)
Passiamo ai corsi via mail, che ora si possono fare con il piano free di Mailchimp, utilizzando le campagne di email automatiche. In questo post di Alessandra Farabegoli trovi informazioni approfondite su come impostarle. Io le ho utilizzate e tutt’ora le utilizzo, per il corso via mail “Scopri il tuo brand in 5 giorni” (sì, ho una fissa per i 5 giorni!)
E infine l’area riservata. Questa può essere utilizzata per molte tipologie di risorse. Ad esempio puoi permettere ai tuoi iscritti di accedere ad un’area riservata in cui troveranno dei brevi ebook scaricabili, oppure delle fotografie di stock da usare sui loro profili social, o ancora un video corso o qualsiasi altra risorsa citata sopra come esempio di freebie, ma invece di far scaricare questi freebie direttamente da un link all’interno della tua newsletter, potrai far accedere gli iscritti ad una specifica pagina del tuo sito web, tramite una password.
Con WordPress non dovrai fare altro che creare una pagina apposita e pubblicarla come “protetta da password”, una funzionalità che WordPress già offre, senza bisogno di installare alcun plugin o chiedere ad alcun web developer ?