Gestire un blog vuol dire saperne qualcosina di web design, qualcosina di SEO, qualcosina di grafica, qualcosina di copywriting….Aaaaahhhh! No, dai, non c’è da impazzire, solitamente sono nozioni che si imparano nel percorso, ma alcuni aspetti a volte sfuggono.
1. Caricare immagini non ridimensionate
Questo è in assoluto il più comune, perché in fondo è quello che ad occhio si nota meno. Peccato che influisca tantissimo sulla velocità di caricamento del vostro blog.
Quando scattate la foto del vostro nuovo prodotto o quando scaricate una foto da un sito di foto stock, la dimensione non potrà mai essere esattamente quella che serve a voi, e inserirla nel vostro post così com’è è molto molto sbagliato.
Come risolvere?
Imparando a ridimensionare con Photoshop o con programmi anche free e web based, come ad esempio Pixlr o Canva, oppure, se la pigrizia ti si è aggrappata addosso allora puoi ricorrere a questo plugin per WordPress self-hosted che farà tutto lui per te (ricorda però che meno plugin usi e più veloce sarà il tuo WordPress!).
2. Usare troppi font diversi
Ne avevamo parlato anche qui. Controlla: se hai più di tre font forse è il caso di eliminarne uno. I font creano design, esattamente come i colori: troppi e diversi creano un effetto arlecchino.
Come risolvere?
Devi scegliere un font principale che sia perennemente legato al tuo brand, ed uno secondario che lo accompagna. Per abbinarli meglio tra loro, segui questi consigli.
3. Non formattare il testo
La formattazione del testo è importante, non solo per una questione di design fine a sè stesso (che poi, se volessimo approfondire, in realtà non potrà e non dovrà mai esser fine a sè stesso) ma soprattutto per favorire la leggibilità dei nostri contenuti.
Bisogna riprodurre una gerarchia visiva, che differenzi i titoli dai sottotitoli, dal corpo e da parti di testo che vogliamo in qualche modo evidenziare.
Un blocco di testo unico non aiuta il lettore ad arrivare alla fine del post, lo aiuta a scappare, ricordandogli i tanto odiati testi scolastici!
Come risolvere?
Prova a seguire i consigli di questo post su My Social Web , io l’ho trovato illuminante!
4. Non usare una favicon
La favicon è quell’iconcina che vedi sull’angolo della scheda del browser, e sì, devi essere tu ad inserirla.
Molti siti rimangono con la favicon di default, una paginetta bianca e anonima (addirittura nei siti in Joomla! spesso rimane come favicon il logo di Joomla!, e non va bene ovviamente!).
Invece bisognerebbe avere un’icona che rappresenta o perlomeno ricorda il nostro sito.
Come risolvere?
Basterà realizzare un’immagine di misura 16X16 px a 72dpi di risoluzione, in formato png se volete lo sfondo trasparente. Per realizzarla usate un editor come Photoshop, Pixlr o anche PicMonkey.
Importante: l’immagine, che sarà un simbolo o anche solo le vostre iniziali, deve essere leggibile e riconoscibile a quella misura (16X16 è molto piccola).
Ora utilizza il servizio Favicon Generator per convertire il formato della tua immagine (.jpg, .png o .gif) in formato .ico.
Adesso dovrai inserirla nel tuo sito.
Molti temi in WordPress hanno la possibilità di inserire la favicon dalla scheda Personalizza o Opzioni, ma se così non fosse ti basterà installare il Jetpack di WordPress per avere, in Impostazioni – Generali, la voce in più “Site Icon”, da dove uploadare il tuo file .ico appena creato.
Per quanto riguarda Blogger dovrebbe essere presente la possibilità di personalizzare l’icona favicon dalla voce di menù Layout.
5. Non avere una mini bio nella sidebar
Non averla equivale a non presentarsi, o almeno non presentarsi subito (perché magari è presente una pagina about dove conoscerti meglio). Quindi è come se iniziassi a chiacchierare con il mio lettore senza neanche avergli prima detto “Ciao, mi chiamo… e faccio…”
Come risolvere?
Ecco un mio post dove ti guido a crearla con l’aiuto di Canva e a caricarla sul blog.